Petto alto e petto basso

Un altro dei più grandi dibattiti nelle sale pesi di tutta Italia è la distinzione e l’ossessione di cercare di isolare l’allenamento del petto alto da quello basso.

Scienza e biomeccanica ci possono come sempre dare le risposte per non ritrovarci a fare esercizi senza sapere realmente come stanno le cose.

Cosa dobbiamo sapere per non essere schiavi delle tradizioni e delle leggende su come allenare i pettorali:

  1. Test elettromiografici hanno evidenziato come un’attivazione del petto alto si evidenzi esclusivamente con un inclinazione della panca dai 45° in su ma con conseguente attivazione del deltoide anteriore.
  • Test elettromiografici hanno evidenziato che si ha una maggiore attivazione isolata del petto alto con esecuzioni su panca piana con presa stretta sul bilanciere o con gomiti stretti con i manubri.
  • Test elettromiografici hanno poi evidenziato come un’attivazione maggiore del petto basso si ha nell’eseguire le parallele piuttosto che eseguire distensioni con panca declinata.

Cosa portarsi a casa?

  • Inclinazioni inferiori ai 45° non hanno nessuna incidenza sull’attivazione del petto alto.
  • Inclinazioni dai 45° in su stimolano maggiormente il petto alto ma allo stesso tempo aumentano il lavoro sui muscoli delle spalle.
  • La presa stretta piuttosto dell’inclinazione della panca ha una maggiore efficacia sull’attivazione del petto alto