La panca scott è una di quelle macchine che difficilmente manca nelle sale pesi. Da tanti anni regna come uno degli esercizi che isola di più il bicipite. L’esercizio principe se vogliamo avere braccia grosse.
Le cose come ormai abbiamo capito non sono come spesso si crede, perché il mondo delle palestre è stato per tanto tempo regno di credenze, leggende e sensazioni fisiche che hanno fatto da riferimento al posto di competenze di anatomia e biomeccanica.
Come spesso dico è ora che in palestra aleggino competenze di persone preparate e che fanno il loro lavoro basandosi su studi e continui aggiornamenti.
Torniamo però al nostro esercizio.
Hai mai avuto la sensazione che facendo il curl su panca scott apparissero dolori al gomito o ai muscoli dell’avambraccio?
Sono certo che la risposta che ti sei dato è si. Nulla di più strano. Infatti la posizione di gomito appoggiato, caratteristica principale di questo esercizio, genera un grosso stress (forza compressiva all’articolazione del gomito) che spesso ci fa provare, solo nell’eseguire il movimento, una sensazione di forzatura.
- Il mio consiglio per non incorrere in infortuni più che sicuri è di abbandonare questa variante per allenare i bicipiti in altri modi.
- Se non riesci a farne a meno perché ti sei convinto che la panca scott sia un esercizio fondamentale nei tuoi workout cerca almeno di utilizzare carichi bassi e di non inserirla in tutti i tuoi programmi di allenamento.