LA PREMESSA E’ CHE SI TRATTA DI DUE MOVIMENTI DIVERSI CHE SI SVOLGONOSU PIANI DI MOVIMENTO DIFFERENTI.
LE TRAZIONI A PRESA LARGA SONO UN ADDUZIONE DELL’OMERO SUL PIANO FRONTALE.
LE TRAZIONI A PRESA STRETTA SONO UN ESTENSIONE DELL’OMERO SUL PIANO SAGITTALE.
NELLE TRAZIONI IL COINVOLGIMENTO MUSCOLARE COMPLETO PREVEDE IN PARTENZA UN ANGOLO DI ABDUZIONE DELL’OMERO DI 180 GRADI PER RAGGIUNGERE UN ADDUZIONE DI 0 GRADI AL FIANCO.
POSSIAMO NOTARE OSSERVANDO LE IMMAGINI CHCE L’ANGOLO DI LAVORO COMPLETO VIENE MANTENUTO SOLTANTO NELLA PRESA A LARGHEZZA DELLE SPALLE.
I MUSCOLI GRANDE DORSALE E GRANDE ROTONDO, PROTAGONISTI DEL MOVIMENTO,!VENGONO MAGGIORMENTE ATTIVATI NELLA PRESA STRETTA.
MANTENENDO LA PRESA STRETTA COINVOLGIAMO ANCHE GLI ADDUTTORI DELLE SCAPOLE, INFATTI SI ATTIVANO I MUSCOLI ROMBOIDI E TRAPEZIO MEDIO, ECCO PERCHÉ DURANTE QUESTA ESECUZIONE SI TENDE A SENTIRE DI PIÙ’ LA SCHIENA “INTERNA”.